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ASSOCIAZIONE MALATI E TRAPIANTATI DI ORGANO

A.T.O.M. — Associazione Malati e Trapiantati di Organo

Vico 1° Cappuccini n.2—80059 Torre del Greco (Na)

Tel. /Fax. 081.8493406 Cell. 338.7623715 @mail atomfranz@inwind.it

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 Perché donare i propri organi e tessuti ?

La possibilità di trapiantare organi e tessuti prelevati da una persona deceduta ad un'altra, che ha necessità di essere curata, è una grande opportunità; attraverso il trapianto è possibile salvare e migliorare la qualità di vita di molti pazienti.

Quali organi e tessuti possono essere donati?

ORGANI:   cuore,reni, fegato, polmoni, pancreas e intestino.

TESSUTI:  pelle, ossa, tendini, cartilagine, cornee, valvole cardiache e vasi sanguigni.

Quando avviene la donazione di organi?

Solo dopo che è stato fatto tutto per salvare il paziente ma il cervello non funziona più e non potrà mai più funzionare a causa della completa distruzione delle cellule cerebrali; quando cioè sia stata accertata la morte encefalica o morte cerebrale, stato definitivo ed irreversibile.

Come fanno i medici a stabilire che una persona è morta?

La morte è causata da una totale assenza di funzioni cerebrali, dipendenti da un prolungato arresto della circolazione per almeno 20 minuti o da una gravissima lesione che ha colpito direttamente il cervello; in questi casi, detti di "morte cerebrale", i medici eseguono una serie di accertamenti clinici per stabilire, per un periodo di almeno sei ore consecutive, la contemporanea assenza di: a) riflessi che partono direttamente dal cervello, b) reazioni agli stimoli dolorifici, c) respiro spontaneo, d) stato di coscienza, e) qualsiasi attività elettrica dei cervello (elettroencefalogramma piatto).

La morte può essere accertata da un solo medico?

No, in ogni caso gli accertamenti devono essere effettuati da una commissione di 3 medici (un medico legale, un rianimatore ed un neurologo), registrati e ripetuti almeno 3 volte nel periodo delle 6 ore di osservazione.

In una persona morta il cuore può battere ancora?

Si, la morte di una persona è determinata esclusivamente dalla morte del cervello, indipendentemente dalle funzioni residue di qualsiasi organo. Per questo motivo in un soggetto deceduto in condizioni di “morte encefalica", se si mantiene una ventilazione meccanica il cuore può battere per alcune ore. La donazione di organi può essere effettuata solo in questi casi.

Che differenza c'è tra la morte cerebrale e coma?

Nella morte cerebrale tutte le cellule cerebrali sono morte e non è possibile rilevare alcuna attività (vitale). Nel coma il paziente è vivo, anche se la coscienza è assente; i riflessi sono presenti, l'attività elettrica è rilevabile, spesso con ottimi risultati e riprende una vita normale.

È  possibile confondere il coma con la morte cerebrale?

No, le procedure diagnostiche consentono di escludere (con sicurezza) questa possibilità.

È possibile decidere a chi verranno trapiantati i propri organi dopo la morte?

No, gli organi vengono assegnati ai pazienti in lista di attesa in base alle condizioni di urgenza ed alla compatibilità clinica ed immunologia del donatore con le persone in attesa di trapianto.

I pazienti pagano per ricevere un organo ?

No, è illegale comprare o vendere organi umani: la donazione è sempre gratuita ed anonima. I costi del trapianto sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

Come vivono i trapiantati?

Rinascono ! Riprendono a lavorare, viaggiare, fare sport. Riprendono a vivere, dopo essere stati gravemente ammalati e, spesso, vicini alla morte. I soggetti in età fertile possono avere figli, le giovani donne trapiantate possono portare a termine una gravidanza. Ormai i casi di rigetto sono sempre più rari e controllabili con terapia farmacologica.

Fino a quale età si possono donare organi e tessuti?

Non esistono limiti di età; in particolare le cornee e il fegato prelevati da donatori di età superiore ad 80 anni, sono frequentemente idonei ad essere prelevati e trapiantati.

Attraverso organi e tessuti possono essere trasmesse gravi malattie ?

Ogni potenziale donatore viene obbligatoriamente sottoposto ad accurati accertamenti clinici, di laboratorio e strumentali che garantiscono ampi margini di sicurezza.

Perché io dovrei donare?

Spesso evitiamo questa domanda, ritenendo che il trapianto sia estraneo alla nostra vita; donare i propri organi e tessuti significa salvare vite umane o curare gravi malattie. Ognuno di noi potrebbe avere bisogno di essere curato con un trapianto. Ognuno di noi può scegliere di essere donatore di organi

Le confessioni religiose sono favorevoli alla donazione di organi?

La maggioranza delle religioni o confessioni religiose occidentali sostengono senza alcun dubbiosa donazione e il trapianto di organi. La Chiesa Cattolica ha sottolineato in molte occasioni che la donazione degli organi è un atto supremo di generosità, carità e amore.

Altre religioni, far cui quella Ebraica, Islamica e dei Testimoni di Geova non pongono nessuno ostacolo alla donazione.