OASI INTERCULTURALI
Oggi il disagio sociale si
esprime in forme e contenuti assai diversificati, accanto alle più tradizionali e consolidate forme sono sorte
infatti nuove emergenze rilevanti anche in termini quantitativi, quale il complesso
problema dellimmigrazione.
Il
progetto Oasi interculturali è
intervenuto su unarea, quale quella della provincia Nord di Napoli nella quale
il disagio, le oggettive condizioni di disgregazione sociale indotte dal
mancato
sviluppo economico hanno prodotto lacerazioni profonde nel tessuto sociale e
grandi collegamenti con la criminalità organizzata. La presenza di cittadini
immigrati in unarea, anche se degradata, è considerata un rischio sociale per la popolazione residente
ed è stato necessario lavorare insieme per favorire un processo dialettico di
ridefinizione di valori, di bisogni, di regole comuni, di accettazione di
differenze culturali al fine di favorire lidea che la propria area di
residenza è luogo di appartenenza di tutti. Il progetto Oasi ha favorito,
dunque, la creazione di un luogo/rete di servizi integrati e finalizzati alla
promozione e alla creazione di iniziative interculturali comuni, sia di
carattere economico che sociale e culturale. Esso ha rappresentato il primo
tentativo organico, a livello locale,seppure con molte difficoltà, di creare un
sistema innovativo, multifunzionale e cooperativo per favorire lintegrazione
sociale ed economica dei soggetti immigrati. Ciò è stato possibile individuando
in Oasi una sede reale e virtuale di informazione, animazione, orientamento,
formazione, accompagnamento alla creazione dimpresa, alla ideazione e
organizzazione di varie attività
interculturali. Il progetto Oasi ha creato intorno a sé un forte sostegno politico, una grande rete
di partenariato, (Comuni, organizzazioni no profit, associazioni di immigrati,
organizzazioni sindacali e imprenditoriali) una visibilità sul territorio, una
condivisione degli obiettivi da parte di tutte le componenti sociali. La sfida
proposta dal progetto è stata un sfida importante: la strategia progettuale
realizzata ha sperimentato percorsi integrati di formazione e possibile inserimento lavorativo, fortemente
incentrata sul partenariato locale e lapproccio bottom-up. Oasi ha offerto
alla Provincia di Napoli la possibilità
di sperimentare una metodologia di lavoro definita approccio locale
integrato concentrata tra i diversi
attori locali (pubblici, economici, terzo settore e parti sociali) che
congiuntamente si muovono a favore dellintegrazione, delloccupazione e della riduzione della marginalità sociale dei soggetti esclusi.
di Maria Vottari