AGENDA 21 e SVILUPPO SOSTENIBILE

 


La  Provincia di napoli, con deliberazione di Consiglio Provinciale  approvata all’unanimità, ha aderito alla Carta  di Aalborg delle Città Europee Sostenibili, per avviare la grande sfida sullo sviluppo sostenibile prevista a livello mondiale dall’Agenda 21. L’Agenda 21 è il programma sottoscritto a Rio de Janeiro nel 1992 da 173 governi a conclusione della Conferenza ONU su Ambiente e Sviluppo ed  ha lo scopo di creare un Piano di Azione Locale per costruire una società che sappia coniugare la tutela dell’ambiente con lo sviluppo sociale ed economico delle comunità locali e che conduca ad una più equa distribuzione delle ricchezze e al mantenimento delle risorse naturali per le generazioni future.

Ritenerci al di fuori, o addirittura, al di sopra dell’ambiente e della natura è soltanto una pericolosa illusione. Le nuove generazioni devono necessariamente riconquistare la consapevolezza che l’ambiente in cui viviamo va conosciuto,  va rispettato, va protetto non solo per importanti ragioni di ordine etico, ma anche per i più pratici, concreti motivi legati al mantenimento del nostro benessere e della nostra stessa sopravvivenza.

Il processo di Agenda  21 parte da una attenta analisi delle condizioni dell’ambiente per proporre delle azioni concrete da attuare sul territorio secondo un approccio partecipativo e negoziale, con un diffuso coinvolgimento della comunità locale e in particolare dei diversi gruppi di interesse.

La Provincia di Napoli, per avviare il processo che porterà all’elaborazione  di un proprio Piano di Azione, sta istituendo un Forum Ambiente e Sviluppo Sostenibile dove saranno coinvolti imprese, associazioni di categoria, ambientalisti, università, scuole, e tutti quei soggetti in grado di dare un contributo al miglioramento della qualità della vita ed alla crescita socio – economica compatibile con la tutela ambientale. Un ulteriore obiettivo della Provincia è  supportare  i comuni, le comunità montane, gli enti di gestione delle aree naturali protette,  nel processo di elaborazione delle proprie Agende 21, fornendo loro assistenza e valorizzando le esperienze locali.

Le fasi che costituiscono il processo di costruzione dell’Agenda 21 Locale sono:

·         Forum Ambiente e Sviluppo Sostenibile: istituzioni, soggetti economici, associazionismo, cultura, università sono coordinati all’interno di un Forum finalizzato ad orientare il processo di elaborazione dell’Agenda 21;

·         Consultazione permanente della comunità locale: la consultazione della comunità locale ha lo scopo di riconoscerne i bisogni, definire le risorse che ogni parte può mettere in gioco, individuare ed istruire gli eventuali conflitti tra interessi diversi;

·         Audit  e redazione del Rapporto sullo stato dell’ambiente: sono indispensabili informazioni esaurienti sulle condizioni ambientali, una corretta analisi ed interpretazione delle cause dei problemi . Un vero e proprio audit  che serva a costruire, attraverso indicatori ambientali, un rapporto sullo stato dell’ambiente su cui si svilupperà la discussione per la redazione dell’Agenda 21 Locale;

·         Obiettivi e priorità: l’individuazione degli obiettivi deve essere integrata con la formulazione di un ordine di priorità. Gli obiettivi generali e le priorità si traducono in programmi indirizzati a obiettivi specifici  associati a precise scadenze temporali;

·         Formalizzazione dell’Agenda 21: consiste nell’adozione di un Piano di Azione Ambientale       comprensivo dei diversi programmi di azione;

·         Monitoraggio, valutazione e aggiornamento del Piano di Azione: l’attivazione di procedure di controllo sull’attuazione e sull’efficacia del Piano è indispensabile: queste avverranno mediante la redazione periodica di rapporti per la valutazione del processo di Agenda 21, anche in funzione di suggerire eventuali aggiustamenti strategici e/o operativi

 

Per quanto riguarda alcune delle buone pratiche di sostenibilità ambientale già attivate, la Provincia ha promosso  un programma di escursioni  in collaborazione con la LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) per favorire la conoscenza dell’ambiente naturale, delle tradizioni storiche, culturali, agricole del territorio provinciale. Si tratta di un’iniziativa inserita nel contesto più ampio del turismo sostenibile e qualificato  il cui scopo è anche quello di contribuire a diversificare  e migliorare l’offerta turistica soprattutto nelle zone rurali. Inoltre è stata formalizzata l’adesione alla rete internazionale SEAM (Sistema di educazione ambientale marina nel Mediterranea) per favorire lo scambio di esperienze  e  progetti di partneariato nel  bacino del Mediterraneo;  è poi in fase di organizzazione  uno stage formativo sull’Agenda 21 per gli allievi del corso di specializzazione post – laurea in Pianificazione dello sviluppo in collaborazione con il Dipartimento di Urbanistica dell’Università

 degli Studi di Napoli Federico II. Nel bilancio di previsione della Provincia   2001 – 2003 sono state previste  specifiche risorse finanziarie per  avviare una  campagna informativa e di sensibilizzazione su Agenda 21 e per  attuare tutte le fasi del processo dello sviluppo sostenibile.

 

Assessore provinciale allo Sviluppo sostenibile

Vincenzo Falco

 

A chi rivolgersi per informazioni:

Segreteria Assessorato Attività Produttive, Agricoltura, Foreste, Sviluppo Sostenibile

Via Oberdan  - Napoli  telefax  0814203181;

Assessore Vincenzo Falco; Collaboratore  Rino Esposito

e – mail svilupposostenibile@interfree.it


 

 

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