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PATTO PER L’AGRICOLTURA DEI COMUNI VESUVIANI |
Ambiti territoriali:
Cercola, Massa di
Somma, Pollena Crocchia, Pomigliano d’Arco,Ottaviano, Sant’Anastasia, San
Sebastiano al Vesuvio, Scosciano, Terzino e Volla
Soggetti Promotori: Amministrazione
Provinciale di Napoli
POPOLAZIONE : N°186.760 abitanti SUPERFICIE
: 103,13 KMQ
Breve descrizione
dell’ambito territoriale
Il patto per l'agricoltura dei comuni vesuviani rappresenta un
momento significativo di sviluppo poiché rientra in una politica che opera
sostanzialmente in considerazione delle peculiarità economiche e sociali dei
luoghi interessati.
Il contesto socio economico dell'area di intervento si
presenta suddiviso in tre settori economici e produttivi vitali:
ortofrutticolo, vitivinicolo e zootecnico.
I dati rilevati nel 1996 dall'ISTAT hanno registrato una elevata densità demografica nell'area interessata al Patto, pari a 1613 abitanti per Kmq e per contro un elevato tasso disoccupazione pari al 40,8%.
Finalità del Patto.
In base alle analisi ed alle condizioni delle risorse del
territorio sono stati definiti i seguenti obiettivi: creare nuova occupazione,
sviluppare l'economia locale.
L'area di intervento presenta, in base ai dati esposti, alcuni
punti di debolezza che una mirata strategia di sviluppo territoriale può
trasformare in altrettanti punti di forza. Il sistema agricolo mostra infatti
una debolezza strutturale riconducibile ad una mancata evoluzione del comparto,
ad un eccessivo frazionamento agrario, ad una bassa redditività delle produzioni.
Tuttavia si rileva l'esistenza di un'agricoltura dalle forti potenzialità, come
dimostrato dai numerosi prodotti tipici esistenti sul territorio, una grande
disponibilità di risorse umane da impiegare nell'area e la presenza di siti di
interesse turistico ed ambientale che possono diventare bacino di utenza a
disposizione della produzione primaria.
Il patto è
costituito da 21 iniziative imprenditoriali per un investimento agevolabile di
18.221 milioni di lire, un onere per lo Stato di 12.610 milioni di lire per la
creazione di 96 nuovi posti di lavoro.
Sono stati
individuati all'interno delle inziative presentate quattro diversi comparti
afferenti al generico settore agricolo:
AGRICOLTURA:
12 iniziative per un investimento agevolabile di 5.042,1 milioni e 39 occupati
e siano finalizzate prevalentemente allo sviluppo e valorizzazione di
produzioni locali attraverso il miglioramento di standard qualitativi dei
prodotti.
AGROINDUSTRIA:
7 iniziative per un investimento di 12.055 milioni e 53 occupati. In questo
settore si dà rilievo all'attivazione di strategie di marketing per la
valorizzazione dei prodotti agricoli ed agroindustriali e al miglioramento
dell'efficienza delle aziende agricole.
PUBBLICITA'
PRODOTTI AGRICOLI: 1 iniziativa per un investimento di 314 milioni ed un
occupato. L'iniziativa imprenditoriale prevede strategie di marketing per la
valorizzazione dei prodotti agricoli tipici.
SERVIZI: 1
iniziativa per un investimento di 810 milioni ed un'occupazione di 3 nuovi
occupati. L'iniziativa riguarda servizi di consulenza specialistica volta
all'insediamento di nuove imprese agricole ed al miglioramento di quelle già
operanti nel territorio.
Il patto
specializzato in agricoltura intende attraverso interventi che si avvalgano di
strategie di marketing e di sistemi innovativi migliorare e valorizzare le
produzioni tipiche locali e la tutela ambientale, favorendo al contempo
l'insediamento di nuove imprese agricole e la riqualificazione delle vecchie
residenze rurali trasformandole in aziende agrituristiche al fine di assicurare
un equo incremento del reddito e dell'occupazione.
settore |
Investimenti |
occupati |
n. iniziative |
(£/mil) |
N. |
|
|
AGRICOLTURA |
5.042 |
39 |
12 |
AGROINDUSTRIA |
12.055 |
53 |
7 |
PUBBLICITA' |
314 |
|
1 |
SERVIZI |
810 |
3 |
1 |
TOTALE |
18.221 |
95 |
21 |
STATO DI ATTUAZIONE
La delibera CIPE n. 127 dell'11 novembre
1998 in attuazione dell'art. 10 del decreto legislativo n. 173 del 30 aprile
1998 ha esteso ll'agricoltua e alla pesca gli strumenti previsti dalla
rogrammazione negoziata.
La decisione della Commissione europea
D/7230 del 6 settembre 1999 ha considerato compatibile al Trattato CE
l'estensione degli strumenti previsti dalla programmazione negoziata
all'agricoltura e alla pesca.
La delibera CIPE n. 14 del 15 febbraio
2000 ha decretato la graduatoria dei patti territoriali specializzati nei
settori dell'agricoltura e della pesca localizzati nel Mezzogiorno. Al patto
agricolo dei Comuni vesuviani sono destinati 12.610 milioni di lire. Il Patto
nel suo complesso ha durata quinquennale con termine nel 2004. l'entrata a
regime complessiva degli investimenti è prevista entro il 2005.
Il soggetto promotore del patto agricolo
è l'Amministrazione Provinciale di Napoli, i soggetti aderenti si sono
impegnati a costituire una società di intermediazione locale che dovrà gestire
le attività del patto.
di Francesca Palella