Cooperazione tra la Provincia di Napoli e l'Isola di Gozo
Firmato il Preliminare di Gemellaggio


         La Provincia di Napoli si gemella con l'Isola di Gozo (Malta). Il preliminare dell'atto è stato infatti firmato dal presidente Amato Lamberti, dal vicepresidente Nicola De Luca, e dai delegati maltesi Mario Camilleri e Christopher Said, rispettivamente sindaci di Xewkija e Nadur, due degli otto Comuni dell'isola. I legami tra l'area napoletana e l'arcipelago maltese sono numerosi e significativi, e non solo per la reciproca appartenenza al bacino mediterraneo e al suo clima.
Da notare, per esempio, la diffusa decorazione barocca delle chiese e la permanenza a Gozo di artisti fondamentali per quanto hanno realizzato a Napoli come il Caravaggio e Mattia Preti, così come va rilevato l'eccezionale patrimonio archeologico (in particolare la testimonianza fenicia nelle isole maltesi così come a Ischia e Procida). Inoltre, i legami sono stati rinsaldati nei secoli dai rapporti con Malta delle dinastie Normanna, Sveva, Aragonese e Asburgica, finché Carlo V non destinò l'arcipelago all'Ordine di San Giovanni (poi di Malta). E curiosamente, proprio nel XVI secolo, fu edificata una fortezza, Sant'Elmo, che nella forma architettonica a stella e nel nome richiama il Belforte napoletano.
Questi presupposti storici, uniti alla forte tradizione marinara e alla comune vocazione turistica, culturale e architettonica, rappresentano lo spunto da cui le due amministrazioni - la Provinciale di Napoli e quella Regionale di Gozo - intendono partire per rinforzare e approfondire le relazioni tra le due aree. Concreti, infatti, i rapporti anche nel campo della cooperazione economica: basti pensare ai sistemi infrastrutturali e alle attività di restauro che coinvolgeranno imprese napoletane.