La Programmazione Negoziata nella Provincia di Napoli

In questo numero abbiamo avviato un lavoro di indagine sulla Programmazione Negoziata che vuole rappresentare una finestra sulle iniziative in corso d’opera nella Provincia di Napoli.

Si tratta, da un lato, di mettere in rilievo il processo che si sta avviando nelle realtà locali che, a mano a mano, evolvono la propria azione programmatoria in una logica sistemica e sovracomunale e dall’altro seguire l’attuazione per individuare e favorire la diffusione delle buone pratiche.

In questa prima parte gli strumenti di programmazione che vengono presentati sono stati raggruppati secondo i seguenti criteri:

a) finanziati ( sottoposti alla verifica del MTBPE e che hanno terminato l’iter);

b) in attesa di finanziamento ( verifica del MTBPE)

c) in itinere (con sottoscrizione del protocollo d’intesa) .

Finanziati a)

Il MIGLIO D’ORO, il patto più antico che ha avuto finanziamenti per circa 125 miliardi di lire ;

Il PATTO TERRITORIALE PER L’ OCCUPAZIONE che ha seguito l’iter europeo e ha elaborato un documento programmatorio che si lega alla nuova programmazione regionale POR 2000-2006 ;

Il CONTRATTO D’ AREA Torrese-Stabiese – approvato presso il Ministero a Roma il 7 aprile 1998 - successivamente integrato con protocolli aggiuntivi - prevede un investimento complessivo di circa 640 miliardi di lire ;

Il PATTO per L’AGRICOLTURA dei comuni vesuviani di cui è capofila la Provincia di Napoli per un importo complessivo di spese per investimenti di circa 18 miliardi di lire;

Il PATTO per LA PESCA

In attesa di finanziamento b)

CAMPI FLEGREI – patto che ha già firmato il protocollo d’intesa e avviato i propri bandi per un importo di circa 251 miliardi di lire per iniziative produttive;

In itinere c)

PATTO DEL CLANIO

PATTO KRUSOMELOS

PATTO DELL’ISOLA D’ISCHIA

Nelle pagine che seguono sono riportate le schede dei singoli patti finanziati, successivamente, con un nuovo report, completeremo il quadro delle iniziative nella Provincia di Napoli sulla base delle informazioni disponibili.

Questo lavoro vuole rappresentare una fotografia dello stato attuale della programmazione negoziata nel territorio provinciale e favorire la discussione nel sistema degli Enti locali con la Regione Campania sul futuro di questi strumenti.

Si ringraziano le segreterie dei patti e gli altri collaboratori per il contributo offerto.

di Claudio Pomella

Direzione Politiche Comunitarie e

Programmazione Negoziata