Il Presidente della Commissione Romano PRODI ha esternato in
Aula l'angoscia provata dall'Esecutivo europeo di fronte agli atti barbari
criminali commessi ieri. La Commissione si è riunita nei giorni scorsi per discutere gli aspetti politici della nuova
sfida del terrorismo, che rientrano direttamente nella competenza dell'Unione
europea. E' indispensabile per l'Unione europea dimostrare al popolo americano
il proprio incondizionato sostegno e, a tal fine, occorre adottare una
posizione comune europea.
E' inoltre necessario cooperare nella lotta al terrorismo ed in
tale ottica misure più efficaci per debellare questa piaga saranno esaminate
nei prossimi giorni. Prodi ha sottolineato che 'le strutture economiche e
sociali dei paesi membri sono forti e in grado di reagire al terrorismo,
nonostante che gli attentati di ieri mirino alla divisione interna fra di noi.
Il Presidente dell'Esecutivo ha esortato l'Aula a riflettere sulla
necessità di approfondire il ruolo dell'Europa sulla scena internazionale. Le
atrocità compiute nei giorni scorsi
ribadiscono l'esigenza per gli Stati membri dell'Unione europea di
restare uniti, al fine di preservare la pace nel mondo e di venire in soccorso
dei paesi alleati che condividono con gli europei la fede nei valori
fondamentali, che sono alla base della democrazia. I nostri concittadini in
Europa possono agire per mantenere la pace e la solidarietà 'soltanto se sanno
di poter contare sull'Unione europea' - ha concluso il Presidente Prodi -
lanciando a tutti un appello 'per dar prova di coraggio, determinazione e
chiaro senso di responsabilità'.