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* 3/4/2004 Progetto Mediazione linguistica e Mercato globale
Inaugurazione del Museo della Memoria a Pomigliano D’arco:24/04/2004
Comunico che il Sindaco della Città di Pomigliano d’Arco, con lettera n.2912 del 10/04/2004, ci informa che il 24 e il 25 aprile 2004, in occasione della Festa della Liberazione, ha organizzato “una serie di iniziative rivolte a promuovere e a diffondere la cultura dei valori umani e civili espressi dalla Resistenza”. In tale ambito, sabato 24 aprile, alle ore 10.30, in Piazza Mercato, con la partecipazione del Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, avrà luogo la cerimonia di inaugurazione del Museo della Memoria.
All’uopo, ricordo alle SS.VV. che questa Dirigenza, fin dal 26 gennaio 2004, in preparazione della Celebrazione della Shoah, aderì al lodevole invito dell’Assessore alla Città Educativa e alla Pace di Pomigliano d’Arco, Dott.ssa Maria Tufano, la quale ci aveva inviato una lettera con la quale ci manifestava il suo gradimento per un eventuale contributo culturale, inteso ad arricchire il patrimonio del costituendo Museo della Memoria.
Fu incaricato il Prof. Lucchese Salvatore a curare l’iniziativa, coordinando le attività laboratoriali di ricerca e produzione, che si sono concluse con la elaborazione di un interessante materiale raccolto durante il percorso di studio e di riflessione, a cui è stato dato il titolo di Dossier Olocausto.
Si tratta di un documentario cartaceo prodotto col supporto informatico, fornito dalle relative tecnologie, e completato con un ampio arricchimento fotografico.
E’ preceduto da una sintetica descrizione elaborata dal Prof. Salvatore Lucchese, al quale esprimo i meritati complimenti, mentre mi compiaccio con gli alunni della classe III Sez. A della Scuola media per la capacità e l’impegno dimostrati, evidenziando finezza di sentimenti, profonda sensibilità per i valori della pace e degli ideali umanizzanti, nonché brillante maturità intellettuale morale .
Il Dossier sarà ufficialmente consegnato al Sindaco del Comune di Pomigliano d’Arco, durante la cerimonia di sabato 24/04/2004, alle ore 10.30, da una delegazione di alunni guidati dal Prof Salvatore Lucchese,incaricati di rappresentare tutta questa Istituzione. Nell’occasione sarà portato anche il Labaro di questo Istituto.
Distribuzione test di autovalutazione per la sicurezza stradale
Uniti alla presente, si trasmettono i test di autovalutazione ai quali gli studenti saranno invitati a sottoporsi liberamente per verificare le proprie capacità in ordine alla cultura della sicurezza stradale. I test sono stati congiuntamente strutturati dal MIUR , dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti , da Le Monnier e dal Censis e sono finalizzati a ridurre in maniera drastica i rischi di incidentalità sia nella componente attiva sia in quella passiva. Sono dettati dalla riflessione e dalla convinzione che adeguati comportamenti di guida e di mobilità possono concorrere ad evitare fenomeni drammatici come le cosiddette “stragi del sabato sera”. Rientrano, quindi, negli impegni da noi previsti nel Progetto di educazione alla sicurezza nell’ambito del programma delle attività extracurriculari contenute nel P.O.F. L’iniziativa è giunta ormai alla terza annualità e concorre a rendere l’ambiente stradale meno pericoloso per l’adozione di comportamenti di guida e di mobilità più prudenti, più attenti al codice stradale ed alle regole poste a tutela della sicurezza personale e sociale. Per la retta somministrazione dei test è stata predisposta dai proponenti l’apposita lettera che i Docenti sono pregati di leggere agli alunni prima della distribuzione dei questionari.
Il Prof. Raffaele De Simone, incaricato dei problemi della sicurezza, è pregato di coordinare e condurre a buon fine l’esperienza in parola.
Diramo alle SS. VV. la lettera di cui all’oggetto, inviata a tutte le scuole della Campania dal Direttore generale Alberto Bottino, con la quale ci invita ad unirci a lui, ognuno per la parte che gli compete, per una convinta e ferma lotta alla criminalità, col coraggio dell’ ”antieroe” , ossia di “chi sa che sa correre il rischio di essere additato perché controcorrente”.
La lettera è giunta opportuna perché va ad arricchire le nostre strategie di contrasto alla criminalità messe in atto quotidianamente in esecuzione del Progetto omonimo contenuto nel P.O.F.
La lettera viene ad avvalorare le mie considerazioni che ho espresso qualche giorno fa nella comunicazione con la quale ho formulato a tutti voi gli Auguri Pasquali.
Non mi permetto di riassumerla perché è un appello accorato dal quale affiorano i sentimenti di un cuore che sarebbe indelicato ritoccare con altre espressioni analoghe.
Invito, pertanto, a leggerla con attenzione, riflessione e con proponimenti convinti che manifestino realmente, sinceramente e volontariamente la decisione di unirci al Direttore Generale in questa “vera crociata” contro la criminalità.
Quest’anno la Santa Pasqua ricorre opportuna in un momento tragico per il clima di violenza senza limiti che ci tormenta.
Il terrorismo nostrano e internazionale, la criminalità, la corruzione e tanti altri mali minano sempre più la nostra esistenza e ci rendono difficile e tragica la convivenza. Le città diventano sempre più insicure, motivo per cui si ricorre alla blindatura per garantire la sicurezza.
I cittadini non si sentono più protetti neppure in casa propria. Siamo tutti minacciati da un incombente e imminente pericolo.
L’ansia ci opprime e ci disorienta. La paura e il timore conquistano sempre più spazio nella nostra psiche. Sono ancora fresche le ferite che ci hanno arrecate la strage spagnola, la profanazione dei morti in Iraq e non ultima la inopinata barbara morte violenta, per mano criminale, della piccola Annalisa Durante, l’ingenua martire di Forcella. Che fare allora? Dobbiamo disperarci? No. Dobbiamo vittoriosamente risorgere con Cristo e dire basta alla follia criminale degli uomini indegni dell’umanità. Dalla scuola e dalla famiglia deve nascere il moto di riscossa. Dobbiamo dire: basta con le barbarie! Non con le sole parole, ma con tutte le nostra forza morale e con il nostro esempio. La rinascita civile deve scaturire dalla salda alleanza scuola – famiglia, coltivando in voi giovani il germe del bene che Dio ha seminato nella vostra intelligenza e nella vostra coscienza. La cooperazione per voi giovani non è un’ impresa ardua. E’un’ operazione semplice. Incominciate a responsabilizzarvi nei minimi doveri ed il resto verrà da solo. Riscopriamo insieme e pratichiamo il senso dell’amicizia, della tolleranza, della famiglia, del bene comune e di tutti quei valori che hanno ispirato Annalisa la vostra coetanea, che ricaviamo dalla sua fresca e semplice poesia, che insegna a voi i suoi nobili sentimenti e la sua fede in Dio.
“Il giorno in cui verrà la fine del mondo,
non avere paura perché non sarà altro che Dio
che è venuto a prendere i suoi angeli più belli:
IO E TE “.
Auguri di Buona Pasqua a tutti .
Si ricorda che le vacanze pasquali decorrono da giovedì 8 aprile a martedì 13 aprile. Si ritornerà a scuola mercoledì 14 aprile 2004.
E’ noto che l’approvazione della legge 28 marzo 2003, n.53, concernente la riforma del sistema scolastico nazionale, apre la scuola intera ad un processo di innovazione provocato necessariamente dall’esigenza di un totale aggiustamento dell’intero sistema stesso. Il legislatore, con la riforma, ha inteso sganciare la scuola da modelli culturali ormai largamente superati per adeguarla alle istanze improcrastinabili della vita contemporanea, che richiede una congrua risposta educativa e formativa totale che coinvolga l’intero sistema scolastico a fronte delle passate riforme che si sono sempre presentate come modifiche settoriali.
Ragioni politiche,sociali, economiche, pedagogiche e educative hanno, quindi, spinto il Parlamento a dare una nuova struttura, soprattutto alla scuola secondaria superiore, ferma al 1923 e perciò non più in grado di farci competere con l’Europa, nel seno della quale l’Italia deve ancora conquistare pienamente il prestigio che le spetta, appunto per i ritardi innovativi. La scuola italiana, dunque, si costruisce una nuova identità, di fronte alla quale i docenti non possono restare inerti e indifferenti. Urge che anche essi si rinnovino dandosi una nuova personalità, in quanto le sorti della riforma sono condizionate proprio dalla loro disponibilità a cambiare radicalmente.
Dunque, tutti noi operatori scolastici siamo chiamati a costruirci decisamente una nuova professionalità allo scopo di evitare una probabile crisi di identità.
Dobbiamo, allora, disporci al cambiamento, liberandoci dalla routine del passato e trasformarci in convinti gestori di un’ autonomia culturale capace di farci garantire all’apprendimento freschezza e novità, razionalità e creatività, uscendo così dal mero ruolo passivo e autoreferenziato di anchilosati e sclerotizzati esecutori di programmi. Dobbiamo metterci in discussione e acquisire nuove competenze culturali e relazionali per trasformare l’apprendimento naturale in apprendimento insegnato, creando le condizioni che rendano l’insegnamento efficace ed attuale.
E ciò si realizza a patto che si elaborino e si utilizzino, in maniera originale e personale, i contenuti del sapere. Solo così l’avventura nei nuovi sentieri della riforma, emotivamente costosa per gli sprovveduti, si sostanzierà in esiti efficaci qualitativamente gratificanti per chi riesce a far fronte alle insidie mediante le abilità e le competenze reinventate, ricostruite e ridefinite, al servizio dell’utenza da rivalutare.
Tanto premesso, si è deciso di organizzare una serie di tre incontri – conversazioni per un adeguato autoaggiornamento didattico in servizio su modelli operativi insegnamento – apprendimento ai quali sono invitati a partecipare da protagonisti tutti i docenti di Italiano, Lingua Straniera, Matematica e Scienze, secondo il seguente calendario:
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1°Incontro |
Lunedì 5 aprile |
Ore 15.45 |
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2°Incontro |
Mercoledì 14 aprile |
Ore 15.45 |
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3° Incontro |
Lunedì 19 aprile |
Ore 15.45 |
Progetto Mediazione linguistica e Mercato globale
L’iniziativa, di cui all’oggetto, lanciata dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, ci offre l’occasione di autogratificarci per effetto della premura che abbiamo, al di là di ogni mossa autoreferenziale, di aver creato insieme una scuola che addirittura precorre la tattica ministeriale nella nostra marcia competitiva con la realtà dinamicamente in evoluzione che caratterizza il mondo attuale. Nei recenti convegni abbiamo spiegato, indagato, confrontato problemi di una vastità planetaria, come la globalizzazione, la localizzazione e la glocalizzazione. Ebbene, nell’iniziativa “ de qua” il Dirigente generale adotta la stessa nostra terminologia per dare spessore culturale ed attuale a quanto si accinge a proporre. In effetti, abbiamo già incorporato e assimilato determinati contenuti significativi nella nostra struttura mentale, prima che intervenissero comunicazioni dall’alto. In altri termini, il nostro pensiero riflesso è già in atto e ci permette di comporre giudizi e formulare decisioni già prima che ci vengano proposte nuove situazioni di apprendimento.
Comunque, siamo sempre disponibili ad elaborare nuove modalità, senza cadere però soggetti della modellizzazione passiva, in quanto abbiamo già in atto principi operativi, autonomamente sperimentati efficaci, perché ci siamo abilitati a creare sul campo modelli didattici professionalmente ineccepibili.
Tuttavia, abbiamo sempre, come scrive L.S. Vygotskji una zona di sviluppo potenziale in evoluzione, motivo per cui riteniamo che il processo di approfondimento procede come una semiretta.
Sulla base di quest’ultima considerazione, Vi comunico che il Direttore Generale ha attivato un Progetto sulla mediazione linguistica in collaborazione col Centro linguistico di Ateneo dell’Università “Federico II” di Napoli e dell’Associazione Italiana Traduttori e Interpreti della Campania. Il Progetto prevede, nella prima fase, due incontri, in data da destinarsi con le seguenti tematiche:
1. Il ruolo della localizzazione nella mediazione linguistica. Le figure professionali tra linguistica e informatica.
2. La mediazione linguistica nell’U.E. . Quali procedure, quali innovazioni.
L’iniziativa in parola è destinata ai Docenti di lingue straniere degli istituti di 2°grado ed ai docenti di altre discipline con profonda conoscenza e motivazione per la lingua inglese. Essa pone l’accento sull’applicazione pratica delle discipline a cavallo tra linguistica e informatica.
Comunque, per maggiori dettagli gli interessati potranno contattare il sottoscritto che avverte che accoglie la richiesta di solo due adesioni da inoltrare successivamente all’Ufficio organizzatore.
Le adesioni scritte dovranno pervenire a questa Dirigenza entro il 3 aprile p.v..
ARCHIVIO NEWS (dall'a.s. 2001/02)
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