a cura del Dirigente Scolastico Prof. Dott. Alessandro Scognamiglio
* 01/10/2006 Proposta formativa dell’ENEL denominata “Energia in gioco”.
* 27/10/2006 distribuzione GUIDA DELLO STUDENTE
* 27/10/2006 elezione rappresentanti Consulta provinciale
Quest’anno, su iniziativa degli stessi alunni, la festa di Halloween avrà come suo centro di interesse il concorso “La zucca più bella”, la cui giuria sarà costituita da un gruppo di alunni, scelti da tutte le scolaresche.
Il criterio di affidare il giudizio agli alunni stessi, oltre ad essere per se stesso un’occasione di divertimento per la novità della procedura, vuol costituire il banco di prova tendente a verificare il grado di maturità conseguito nel processo di affinamento del senso critico in via di sviluppo mediante le attività di apprendimento scolastico quotidiano.
Già da qualche giorno la strategia dell’autogestione dell’evento sta evidenziando la sua validità perché tutti gli alunni si sentono impegnati da protagonisti in una competizione educativa e divertente in grado di mobilitare cognitività, sentimenti e creatività.
Le aule si sono trasformate in laboratori in cui, effettuate le ricerche sulle origini, significato e finalità di Halloween con produzione di mappe, grafici, statistiche e quant’altro ritenuto necessario per mettere a fuoco storia, magia, usi, costumi e tradizioni, gli alunni, raggruppatisi in squadre, si stanno esercitando nelle prove tendenti a realizzare il proprio capolavoro di squadra per vincere il trofeo messo a disposizione, per il momento sconosciuto, perché dovranno essere loro stessi a scoprirlo nei locali trasformati in magici ambienti dove li attenderanno i più grandi dell’alberghiero per corrispondere al trick or treat.
La “Zucca” premiata sarà considerata magicamente “zucca intelligente” e sarà adottata come simbolo dagli scolari studiosi perché da “zucca vuota” è riuscita ad essere riempita del sapere di tutti i suoi artefici, sfatando le credenze popolari che gli “zucconi” rimarranno sempre tali.
Complimenti a tutti gli “zucconi “
che diventeranno “zucche” create
nel laboratorio!
Comunico che il 26 ottobre 2006, alle ore 10:00, presso la Scuola Secondaria di 1° grado Statale “E. Morante” di S. Anastasia, organizzata dall’Istituto di Istruzione Secondaria di II grado Statale “E. Torricelli”, sezione staccata di S. Anastasia, con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo “Elsa Morante”, Scuola Secondaria di I Grado Statale “De Rosa”, IPCST Statale “Pacioli”, si svolgerà una manifestazione nell’ambito delle iniziative riguardanti la giornata Europea delle lingue, alla quale ha assicurato la collaborazione anche questo Istituto “M. Montessori”.
Una breve considerazione sul coinvolgimento del nostro Istituto fa onore alle scuole e istituti statali organizzatori.
Mi spiego, nella psicologia pedagogica che anima l’essenza culturale e operativa di questa Istituzione paritaria un posto di rilievo il POF l’ha riservato alla pratica del rapporto collaborativo vicendevole, alimentato dall’intesa reciproca, dal dialogo continuo, dallo scambio di esperienze, dagli incontri operativi con scuole e istituti statali con i quali siamo solidali in quanto insieme costituiamo il sistema nazionale pubblico di istruzione.
Dunque, senza barriere gerarchiche e privilegi di sorta, senza riduzionismi e pregiudizi ideologici, come scuola pubblica, gestita con regime privatistico, siamo aperti e vicendevolmente disponibili a tutte quelle istituzioni scolastiche gestite dallo Stato che ci riconoscono pari dignità da ritenerci partner e collaboratori validi in tutte quelle iniziative equeordinate finalizzate a mettere insieme le rispettive risorse, per rafforzare l’offerta formativa generale condivisa, intese a favorire la crescita qualitativa dei giovani e l’arricchimento sociale mediante la ristrutturazione culturale.
Sulla base di quanto considerato, affido alla Prof.ssa Anna Cocozza, referente delle lingue straniere nell’IPSAR, il compito di curare la partecipazione della nostra rappresentanza che è costituita dai Proff. D’Avino Luca, Mistico Antonietta, Fiume Teresa e dalle brigate di Sala e di Cucina che assicureranno il disimpegno del servizio di reception, di rappresentanza e del coffee-break.
Guida dello Studente - anno scolastico 2006/2007
E’ pronta la Guida dello Studente che è a disposizione delle SS.VV. presso la Segreteria di questa Istituzione o sul sito dell’Istituto all’indirizzo www.istruzionemontessori.it
Come per il passato, la consideriamo uno strumento che estrinseca in sintesi le scelte educative ed organizzative che adottiamo, intende costituire un utile canale di informazione, trasparenza e soprattutto partecipazione al fine di tenere sempre vivo il dialogo con voi e rendervi edotti sul funzionamento, sulle scadenze e sulle date degli incontri.
Con l’autonomia conferitaci dallo Stato, mediante la Parità, ci è stata riconosciuta ampia flessibilità organizzativa, didattica ed amministrativa che, come è tradizione di questa Istituzione, intendiamo ancora meglio gestire mediante la più democratica, integrata e unitaria intesa degli apporti condivisi da parte dei genitori.
Pertanto, con la Guida rendiamo note, tra l’altro, le date :
· degli incontri Scuola – Famiglia, il primo dei quali è fissato per il 18/11/2006, che sotto il profilo didattico dovrà costituire una prima utile occasione di confronto e di interazione affinché ognuno, nei propri ruoli, possiamo insieme verificare il primo lavoro svolto onde sintonizzare al massimo dell’efficacia produttiva gli sforzi comuni nello sviluppo qualitativo dei processi didattici attivati, così come prescrive, anche la legge sulla Riforma;
· delle festività, per le quali le attività didattiche saranno sospese, inclusi i giorni 1 e 2/11. Le attività riprenderanno regolarmente venerdì 3 novembre 2006.
L’acquisizione delle competenze formative e professionali da parte degli allievi del nostro Istituto alberghiero non si realizza soltanto nelle aule didattiche e nei laboratori specializzati di cucina, pasticceria, macelleria, sala bar e di attività complementari, perché si avvale di tutte quelle occasioni esterne che inducono loro ad adattarsi alle esigenze sempre nuove ed irripetibili che provengono da situazioni che non tollerano risposte routinarie, ma esigono reazioni rapide, dinamiche, fantastiche, creative, capaci di stupire l’aspettativa emotiva e di appagare le esigenze gustative di intenditori e buongustai che percepiscono ogni finezza che esalta l’arte culinaria.
Ebbene, con questo discorso non intendo ipervalutare, per mero sentimento narcisistico, capacità, impegno, abilità, sorpresa e rendimento degli allievi.
Mi preme, invece, evidenziare la costante corresponsabilità dei docenti e degli allievi nel seguire modalità di lavoro formativo, motivati a cercare e prediligere tecniche di successo che hanno i loro punti di forza nell’accuratezza strategica nell’ideare e preparare ricette “di prima mano”, capaci di stupire i più esigenti assaggiatori.
A conferma di ciò,sono le innumerevoli richieste che l’Istituto riceve dagli organizzatori delle più selezionate manifestazioni culturali, scientifiche, sportive, popolari e dei più raffinati ricevimenti e dimostrazioni pubbliche affinché possano avere il piacere della presenza “operativa” dei nostri allievi per fare “bella figura”.
Ormai, lo diciamo a loro costante gratificazione ed incoraggiamento a primeggiare sempre nella loro futura distinzione professionale, sono tante le richieste, che dobbiamo selezionarle, altrimenti sarebbero più i giorni degli stage esterni che quelli di studio e di sperimentazione nelle aule e nei laboratori dell’Istituto.
In questo quadro, rientra la partecipazione, con saggi di arte culinaria, alla XI festa dello stoccafisso e baccalà, a Somma Vesuviana, dove gli organizzatori dell’Associazione Nuovi Sapori della Tradizione hanno riservato ai nostri allievi uno stand dimostrativo per il quale sicuramente passeranno molti buongustai fra gli altri trentamila visitatori previsti.
Ai proff. D’Avino Luca, Mistico Antonietta, Fiume Teresa e Lo Sapio Giuseppina è affidato il compito di curare la partecipazione delle brigate di Sala e di Cucina nei giorni 13, 14 e 15 Ottobre.
Per l’occasione gli allievi, forniti dalla debita autorizzazione, indosseranno le nuove divise.
Convocazione Elezione Consulta Provinciale degli studenti 2006/2007.
Il Dirigente Scolastico
Vista la C.M. 5445/A3 del 4/10/2000
Visto il Decreto 16 aprile 1994, n. 297;
Visto il D.P.R. 09/04/99, n. 156;
Visto il D.P.R. 23/12/2005, n. 301
Vista l’ O.M. n. 215 del 15/07/1991;
Visto il D.M n. 68 del 10/09/2004;
Visto il D.M n. 71 dell’1/8/2005;
Vista la CM. 5 settembre 2006 n 61;
Visto il verbale n.1 del 06/09/2006 del Consiglio di Gestione;
sono indette, per il giorno 27 ottobre 2006, le elezioni di due rappresentanti di questa Istituzione nella Consulta Provinciale degli Studenti. Alle elezioni sono interessati tutti gli iscritti alle classi dell’ITC, ITG , IPSAR e Liceo Scientifico di questa Istituzione.
I seggi saranno aperti dalle ore 11,00 alle ore 14,00.
L’apertura dei seggi sarà preceduta, a partire dalle ore 10,00, dalla prescritta assemblea di Istituto.
Con la presente porto a conoscenza delle SS.VV. che l’Assessorato all’Istruzione della Regione Campania invita tutti gli istituti scolastici della regione a partecipare alla Manifestazione “Tre giorni per la scuola”, che si svolgerà dall’11 al 13 ottobre 2006 presso la Città della Scienza in Napoli.
Considerate le interessanti tematiche e gli autorevoli interventi (fra cui il Ministro della Pubblica Istruzione, il Direttore generale dell’USR, il Presidente della Regione Campania, l’Assessore all’Istruzione, Formazione e lavoro della Regione Campania, il Dirigente Settore Istruzione della Regione Campania, il Presidente dell’IRRE Campania), invito i Sigg Docenti a segnalare a questa Dirigenza la personale disponibilità alla partecipazione agli eventi in parola, in modo che si possa tempestivamente assicurare la presenza di questa Istituzione.
L’Istituto Italiano di Castelli, con sede centrale a Milano, con sezioni in nove regioni del territorio nazionale, tra cui la Campania, propone un’interessante iniziativa culturale nel mobilitare l’attenzione e la riflessione su un castello o un’architettura medioevale fortificata sul territorio.
Si tratta di un’attività di ricerca intesa a favorire la conoscenza più profonda ed a promuovere l’interesse degli adolescenti alla tutela, valorizzazione, restaurazione o ricostruzione, secondo i casi, ed a sollecitare proposte di natura culturale, turistica e sociale.
Ma per noi l’iniziativa parascolastica va oltre. Il giovanissimo studente, quando è stimolato a studiare le fonti reali della storia, si entusiasma e si convince che esse sono pezzi di civiltà vivi e palpitanti che hanno sempre tanto da raccontare e insegnare.
E così, nella ricerca costruttiva, si rende conto che anche lui è un soggetto della storia destinato a preparare il futuro sulla base delle radici del passato.
I castelli, nati come costruzioni in legno fortificate, con recinti di palizzate, nel periodo carolingio, caratterizzano il massimo sviluppo del feudalesimo a partire dal secolo IX.
Diventano progressivamente costruzioni sofisticate vaste e complesse, ben fortificate, dall’aspetto imponente, edificate in alture, all’imbocco di gole ed in altri posti strategicamente collaudati.
Cinte da varie cerchie di mura merlate, separate da larghi e profondi fossati e fiancheggiate da alte torri a strapiombo, erano il centro della vita feudale, soprattutto di quella economica.
Poiché la storia non è una cosa morta, i castelli, quali fonti della stessa, hanno svolto il loro compito nel passato ma non l’hanno del tutto esaurito, hanno ancora da compiere una funzione di cultura, di civiltà, di progresso e di creatività.
Ed in questo si inserisce l’iniziativa alla quale aderiamo. Pertanto, affidiamo all’ingegno dei nostri piccoli studenti il compito di avanzare ipotesi originali, affinché i ponti levatoi si abbassino per aprire dinamicamente il castello, scoperto ed esplorato nel territorio, a nuove esperienze ed al servizio dell’umanità che è, in ultima analisi, la vera protagonista della storia.
Dai piccoli ricercatori ci aspettiamo, dunque, proposte di valore e significato civico, rivitalizzando un inestimabile tesoro di beni ambientali che costituiscono il patrimonio caratteristico della nostra storia.
Sulla base di queste considerazioni, facciamo rientrare il concorso in parole nei Piani di Studio Personalizzati e seguiamo le indicazioni del Regolamento, esplorando uno dei tanti castelli presenti nel nostro territorio, ricercandone le vicende storiche e le fasi evolutive, e proponendo varie ipotesi di riqualificazione e di riuso per caratterizzare in maniera più feconda la realtà sociale culturale ed economica del nostro ambiente di vita.
Siamo convinti che l’iniziativa concorre a dare spessore effettivo e reale all’impegno comune che prestiamo nel sostenere e orientare i percorsi di crescita culturale, umana, etica e civile di tutti i ragazzi a noi affidati, mediante le più efficaci modalità didattiche, che motivano necessariamente il protagonismo dei singoli nella responsabile costruzione del proprio progetto di vita in una società operosa, plurale e coesa, degna erede della civiltà del passato.
I docenti interessati all’esperienza sono pregati di contattare questa Dirigenza.
Alla presente allego il bando del Concorso in parola.
Proposta formativa dell’ENEL denominata “Energia in gioco”.
Comunico alla SS.VV. che l’ENEL ha lanciato l’iniziativa indicata in oggetto per meglio consentire agli studenti di esplorare il mondo dell’energia attraverso il linguaggio e le tematiche delle scienze.
Si tratta di un percorso interessante che concorre alla formazione della cultura del pensiero scientifico e dello sviluppo sostenibile nell’ambito della finalità generale dell’educazione alla cittadinanza attiva, seguendo un preciso itinerario che parte dalle fonti dell’elettricità e si conclude all’interno della casa .
E’ un progetto formativo “semplice da gestire, educativo, coinvolgente, interessante e premiante”.
Alle classi che vi aderiranno sarà fornito un Kit didattico predisposto in tre differenti versioni calibrate a “taglia” identificativa, a seconda dell’età degli studenti.
1°) taglia L per gli scolari della scuola primaria;
2°) taglia XL per i ragazzi della scuola secondaria di 1° grado;
3°) taglia XXL per i giovani della scuola secondaria di 2° grado.
Ogni Kit contiene: la guida per l’insegnante, il CD interattivo, la guida dei musei scientifici italiani, le schede dei più famosi scienziati, il Poster Energia in gioco, un quaderno operativo per i bambini o il magazine per i più grandi.
All’iniziativa sono collegate una prova quiz ed una prova progetto che danno l’opportunità di concorrere a ricchi premi come si può rilevare dalle brochure esposte nelle bacheche dell’Istituto.
Considerato che l’iniziativa concorre a conferire un valore aggiunto, sul piano educativo didattico, al POF di questa Istituzione, invito i docenti delle discipline scientifiche ad aderire compilando l’apposito modulo in distribuzione.
Alla presente allego copia della brochure, mentre indico il sito internet www.enel.it/energiaingioco ed il numero verde 800.228722, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9-13 e 14-18, per avere indicazioni che facilitino l’approccio in maniera interessante all’esperienza proposta e con modalità più dettagliata alla sezione concorsi.
L’Istituto Italiano di Castelli, con sede centrale a Milano, con sezioni in nove regioni del territorio nazionale, tra cui la Campania, propone un’interessante iniziativa culturale nel mobilitare l’attenzione e la riflessione su un castello o un’architettura medioevale fortificata sul territorio.
Si tratta di un’attività di ricerca intesa a favorire la conoscenza più profonda ed a promuovere l’interesse degli adolescenti alla tutela, valorizzazione, restaurazione o ricostruzione, secondo i casi, ed a sollecitare proposte di natura culturale, turistica e sociale.
Ma per noi l’iniziativa parascolastica va oltre. Il giovanissimo studente, quando è stimolato a studiare le fonti reali della storia, si entusiasma e si convince che esse sono pezzi di civiltà vivi e palpitanti che hanno sempre tanto da raccontare e insegnare.
E così, nella ricerca costruttiva, si rende conto che anche lui è un soggetto della storia destinato a preparare il futuro sulla base delle radici del passato.
I castelli, nati come costruzioni in legno fortificate, con recinti di palizzate, nel periodo carolingio, caratterizzano il massimo sviluppo del feudalesimo a partire dal secolo IX.
Diventano progressivamente costruzioni sofisticate vaste e complesse, ben fortificate, dall’aspetto imponente, edificate in alture, all’imbocco di gole ed in altri posti strategicamente collaudati.
Cinti da varie cerchie di mura merlate, separate da larghi e profondi fossati e fiancheggiate da alte torri a strapiombo, erano il centro della vita feudale, soprattutto di quella economica.
Poiché la storia non è una cosa morta, i castelli, quali fonti della stessa, hanno svolto il loro compito nel passato ma non l’hanno del tutto esaurito, hanno ancora da compiere una funzione di cultura, di civiltà, di progresso e di creatività.
Ed in questo si inserisce l’iniziativa alla quale aderiamo. Pertanto, affidiamo all’ingegno dei nostri piccoli studenti il compito di avanzare ipotesi originali, affinché i ponti levatoi si abbassino per aprire dinamicamente il castello, scoperto ed esplorato nel territorio, a nuove esperienze ed al servizio dell’umanità che è, in ultima analisi, la vera protagonista della storia.
Dai piccoli ricercatori ci aspettiamo, dunque, proposte di valore e significato civico, rivitalizzando un inestimabile tesoro di beni ambientali che costituiscono il patrimonio caratteristico della nostra storia.
Sulla base di queste considerazioni, facciamo rientrare il concorso in parole nei Piani di Studio Personalizzati e seguiamo le indicazioni del Regolamento, esplorando uno dei tanti castelli presenti nel nostro territorio, ricercandone le vicende storiche e le fasi evolutive, e proponendo varie ipotesi di riqualificazione e di riuso per caratterizzare in maniera più feconda la realtà sociale culturale ed economica del nostro ambiente di vita.
Siamo convinti che l’iniziativa concorre a dare spessore effettivo e reale all’impegno comune che prestiamo nel sostenere e orientare i percorsi di crescita culturale, umana, etica e civile di tutti i ragazzi a noi affidati, mediante le più efficaci modalità didattiche, che motivano necessariamente il protagonismo dei singoli nella responsabilità costruzione del proprio progetto di vita in una società operosa, plurale e coesa, degna erede della civiltà del passato.
I docenti interessati all’esperienza sono pregati di contattare questa Dirigenza.
Alla presente allego il bando del Concorso in parola.
Comunico che l’Assessorato allo Sport, l’Assessorato al Turismo e l’Assessorato all’Immagine del Comune di Somma Vesuviana, ci invitano a partecipare, da spettatori, alla “Partita del Cuore” che sarà disputata fra la Nazionale Grande Fratello e gli Amministratori del Comune di Somma Vesuviana.
L’incontro si effettuerà martedì 10 ottobre 2006, ore 11:30, sul terreno dello stadio Comunale “Felice Nappi”.
Si tratta di una gara di beneficenza il cui intero incasso sarà devoluto alla Lega del Filo D’Oro, che è un’associazione di solidarietà sociale impegnata nella prevenzione, nell’assistenza, nell’educazione, nel recupero e nel reinserimento delle persone, di tutte le fasce di età, sordocieche e pluriminorate, psicosensoriali, mediante percorsi educativo - riabilitativi individuali e quotidiani, attività di ricerca e sperimentazione , formazione di operatori qualificati, creazione di apposite strutture, ecc.
Pertanto, gli studenti che vogliono assistere alla partita sono invitati a prenotarsi presso il Prof. Raffaele De Simone, versando il contributo volontario di euro 2,00.
Il Prof. De Simone è pregato di organizzare la trasferta prendendo accordi con la gestione.
Nei locali dell’Istituto è stata affissa la locandina Pubblicitaria.