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SETTEMBRE 2006

a cura del Dirigente Scolastico Prof. Dott. Alessandro Scognamiglio

 * ARCHIVIO NEWS

* 1/9/2006 Auguri di buon anno

* 4/9/2006   INIZIO ESAMI INTEGRATIVI

* 9/9/2006   GIORNATA DELL'ACCOGLIENZA

* 13/9/2006 Trasmissione lettera di Auguri per il nuovo Anno scolastico 2006/2007 del Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni.

* 13/09/2006 Auguri del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’anno scolastico 2006/2007

* 13/09/2006  INIZIO ATTIVITA'  DIDATTICHE

* 18/09/2006 Ripresa attività Progetto “Il quotidiano in classe” A.S. 2006/2007

* 19/09/2006 Opportunità di formazione per i docenti sui temi della media education

* 19/09/2006 Iniziativa Telecom Alleniamoci alla vita del Progetto Italia

* 28-29/09/2006  Attività di collaborazione con l’Istituto di Istruzione Secondaria Statale di II grado “Matilde Serao” Giornata Europea delle Lingue

* 30/9/2006 Invito al nostro Istituto, da parte della Missione Archeologica Multidisciplinare dell’Università di Tokyo, a visitare lo scavo della Villa Augustea in Somma Vesuviana


L’Istituto Montessori: Scuola della ragione, della responsabilità e della libertà.

     Apriamo lo scenario del nuovo anno scolastico augurando a tutti i nostri studenti, da quelli della scuola dell’infanzia a quelli degli istituti superiori, il migliore successo scolastico e professionale. Assicuriamo tutti i genitori  che il punto di forza di tutta la non facile impresa di questo nuovo anno di lavoro sta soprattutto nella garantita volontà pedagogica  e sociale del corpo docente dell’Istituto, che concepisce ruolo e funzione come costante impegno al superamento dell’anacronistica attività di passiva trasmissione di contenuti statici e inattuali, ancora generalizzata in non poche scuole nazionali, sostituendola con la didattica scientifica montessoriana, fondata sull’arricchimento attivo del patrimonio culturale per effetto dell’esercizio costante dell’autonomia di giudizio che riconosciamo indistintamente ad ogni allievo.

Il Piano generale dell’offerta formativa, anche quest’anno, continua a caratterizzarsi per la sua equilibrata filosofia pedagogica che si sostanzia operativamente nella didattica comunicativa, dialogica ed euristica del sapere, che si esprime soprattutto nell’esercizio della soluzione dei problemi che i docenti propongono, semplificano e schematizzano alla luce della cultura, esperienza e dotazioni personali, motivando e stimolando gli allievi affinché diano le loro risposte critiche e personali, oggi a scuola e domani nella società.

Alla base di ogni intervento vengono considerate quali condizioni essenziali per la riuscita di tutta l’impresa educativo–formativa la costante attenzione ai bisogni e interessi dei singoli alunni, le loro differenze e le loro individualità per agevolare il loro responsabile protagonismo nell’apprendimento, grazie anche alla sperimentata imprescindibile collaborazione delle famiglie.

Su queste basi lavoriamo in sincronia con la cultura contemporanea della società in movimento, che cresce troppo in fretta, e con l’attenzione al conseguimento dei traguardi pratici, allo scopo di consentire ad ogni allievo, a noi affidato, di accedere agevolmente ad una condizione sociale sempre più elevata e di prepararsi, nel contempo, ad eventuali mobilità nel suo futuro                        ambito occupazionale, al termine degli studi, in risposta alle trasformazioni del mondo del lavoro.

A nostro avviso, stanno proprio in questi presupposti il segreto del successo nella vita, il benessere sociale ed uno stile esistenziale che rendono il giovane autonomo e libero, sotto tutti i punti di vista, e gli conferiscono un’identità inequivocabile nel sociale in ragione della sua capacità decisionale.

In questa direzione, perciò, orientiamo studio, tempo libero, svago, riflessioni in libertà ed esperienze individuali e di gruppo.

Dunque, nel nostro disegno operativo per il 2006/07 abbiamo sistematicamente armonizzato programmi, programmazioni, piani di studio, attività laboratoriali, progetti integrativi di attività scolastiche ed extrascolastiche, convegni, corsi di studio e aggiornamento, partecipazione ad iniziative varie con enti istituzionali e privati, visite guidate e stage professionali.

Abbiamo messo a punto un’adeguata struttura educativa e formativa e predisposto un’organizzazione del lavoro scolastico d’eccellenza, valide e aperte al mondo che, pur privilegiando giustamente i valori perenni dell’uomo e dell’umanità, danno il conveniente peso alla visione concreta della realtà perché consideriamo l’uomo non solo nella sua essenza, ma soprattutto nella condizione esistenziale in prospettiva della sua vocazione e collocazione socio-politica ed economica di cittadino nel mondo della globalizzazione.

Un noto settimanale in copertina scrive: “Scuola indietro tutta. Maturità più severa, addio al tutor, niente riforma dei licei, inglese al palo, affondata la legge Moratti, resta il caos. L’unica novità. L’ambizione del neoministro di far tornare i genitori sui banchi”.

Noi, che abbiamo sempre ripetuto che il precedente Ministro ci ha imposto una riforma senza consultare la base, che la compilazione del portfolio era una perdita di tempo solo per adempimento burocratico, che il tutor snaturava e svuotava la pienezza della funzione docente di ogni insegnante, che non eravamo d’accordo sulle prove INVALSI, uguali per tutti gli alunni d’Italia che singolarmente sono diseguali non solo per la costituzione psicofisica individuale, ma per cultura e costumi, che le Indicazioni nazionali stanno perdendo la caratteristica transitoria, ecc. non mettiamo il carro davanti ai buoi. Per giudicare, aspettiamo che i lavori del “cantiere aperto”, come lo stesso Ministro Fioroni definisce il processo di riforma nella sua “Nota di indirizzo per l’avvio dell’anno scolastico”, arrivino ad un certo stato di avanzamento definitivo.

Non siamo, dunque, apocalittici e confidiamo in lui che si dichiara “non dirigista”, ma collaborativo e rispettoso delle “diverse autonomie” e delle professionalità “di buoni insegnanti”, fra i quali modestamente pretendiamo di essere annoverati.

Certo, partiamo per “ l’anno – ponte” immersi in un’atmosfera di confusione, disorientamento e di incertezza generale ma, fiduciosi nelle promesse del Ministro, non aderiamo a mugugni e  lamentele e faremo, motivati, il nostro lavoro.

Abituati al mutare del colore del paludamento di Minerva ogni volta che si svolge il cambio della guardia che la custodisce, non ci facciamo incantare dal look e lusingare dalle sinfonie verbali delle promesse. Attendiamo fiduciosi che finalmente dal nuovo cantiere esca fuori un edificio staticamente solido e non bisognevole da subito di ritocchi e interventi tampone.

Al neoministro auguriamo di inaugurarlo al più presto, con la speranza che finisca la manipolazione di docenti e studenti, malcapitate eterne cavie di sperimentazioni e controsperimentazioni, di riforme e controriforme rigidamente calate dal vertice, che durano all’infinito, compromettendo la già difficile impresa che i giovani affrontano per prepararsi, senza più timori di retromarce, al futuro già di per sé incerto e problematico.

Dunque, fiduciosamente in attesa, ci mettiamo in marcia, nel rispetto delle norme ordinamentali, con l’obiettivo preciso di consentire agli studenti di sviluppare, potenziare e valorizzare qualitativamente al massimo la capacità di decidere e dare risposte coerenti alle istanze del vivere democraticamente e del mondo produttivo, alla luce di una cultura sempre più ampia e approfondita, sorgente da una scuola non più malata, ma guarita perfettamente, valida e solida, che non abbia più bisogno di cacciavite, bisturi e trapianti.

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Trasmissione lettera di Auguri per il nuovo Anno scolastico 2006/2007 del Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni.

 Con la presente diramo le seguenti tre lettere di Auguri per il nuovo anno scolastico, inviateci dal neoministro della P.I. Giuseppe Fioroni ed indirizzate rispettivamente:

a)     agli studenti e studentesse;

b)     ai genitori;

c)      alle bambine e bambini della scuola dell’infanzia e di quella primaria.

Per quest’ultimi alunni l’Istituto ha provveduto a duplicare il fumetto della “matita” del Ministro, che risulta divertente e, nel tempo stesso, di grande efficacia pedagogica ed educativa per le geniali modalità dialogiche e confidenziali che solleciteranno certamente immaginazione, fantasia, emotività e curiosità cognitiva.

Pertanto, prego gli insegnanti di consegnare una copia a ciascun bambino, leggerla insieme e sviluppare coralmente un “ minidibattito “ per esplorare sentimenti e desideri di ciascuno in maniera da rilevare elementi spontanei ed immediati da utilizzare nella costruzione delle Unità di Apprendimento.

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Auguri del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’anno scolastico  2006/2007

Con la presente diramo la nota n 17636/ P, datata 8 settembre 2006, con la quale il Direttore Generale dell’USR, Alberto Bottino, rivolge a tutto il personale e studenti gli auguri per il nuovo anno scolastico, auspicando serenità e vigore per affrontarlo con successo. Rimarcando l’impegno del neoministro Fioroni, esprime i migliori auspici per la piena realizzazione dell’autonomia e per la più felice riuscita del processo  teso a creare una scuola aperta e in grado di affrontare la sfida tecnologica mediante la cultura delle discipline scientifiche anche per impedire la fuga di cervelli.

Evidenziando che la scuola campana si distingue per le singolari iniziative, inventiva e progettualità, esprime forti apprezzamenti agli operatori, i quali da sempre con rinnovato vigore affrontano il delicato compito “dell’addestramento delle menti, della creazione delle coscienze, della trasmissione di conoscenze e delle competenze”.

La nota termina augurando, infine, agli alunni di vedere “ un anno di impegno serio e di studio proficuo”.

Tanto premesso, prego i sigg. docenti di leggere e commentare agli studenti la nota                all’inizio della prima giornata di scuola, ricambiando al Direttore Generale gli auguri ed assicurando che faremo tesoro di tutti i suggerimenti e consigli che con essa ci ha dato.

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Opportunità di formazione per i docenti sui temi della media education.

  Comunico che l’Università degli Studi di Lecce, con lettera n. 312 del 01/09/2006, ha pregato questa Dirigenza di proporre l’invito all’iscrizione al Master Universitario di I livello “ Nuovi Media e Formazione” a tutti coloro che, forniti di Laurea, intendono acquisire le competenze specifiche per specializzarsi come educatori mediali, nel quadro della formazione tecnologica e scientifica.

Si tratta di una nuova figura professionale di specialista “ in grado di utilizzare risorse digitale innovative come internet, i videogiochi, ed il podcasting,  per progettare e realizzare percorsi formativi e per coordinare team di lavoro nel campo della formazione multimediale”, ormai necessità ineludibile nella civiltà contemporanea.

A tal uopo, ha fatto pervenire apposite locandine, già affisse agli albi delle scuole ed istituti di quest’Istituzione, in cui sono forniti gli opportuni elementi di conoscenza circa gli obiettivi, i destinatari, il modello didattico, le iscrizioni e borse di studio.

Le domande di ammissione al corso devono essere presentate improrogabilmente entro il 10/10/2006.

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Iniziativa Telecom Alleniamoci alla vita del Progetto Italia

Anche nel Piano generale dell’Offerta Formativa di quest’anno continueremo con le esperienze di apertura alla realtà esterna, precedentemente iniziate, in quanto abbiamo previsto l’acquisizione di altre competenze collaterali rispetto a quelle definite nei Piani di Studio, per arricchire ed approfondire la cultura curricolare standardizzata, mediante la pratica di nuove riflessioni stimolanti l’interesse per problematiche che rivestono un’importanza significativa nel dare una forte impronta operativa all’ordinario insegnamento-apprendimento scolastico.

Fra queste è stata individuata l’iniziativa indicata in oggetto, proponendola alle scuole del primo ciclo del sistema educativo, soprattutto perché è mirata a valorizzare, con modalità anche extradidattiche, le opportunità educative delle attività motorie e dello sport per diffondere fra i minori la cultura e la pratica di quei valori fondamentali per la crescita e per la convivenza civile, che si sostanziano nella conoscenza, cooperazione, altruismo e autostima.

Essa ci offre occasioni concorrenti atte a sollecitarli a costruirsi al meglio delle personali possibilità.

Tant’è che sono previsti anche incontri con campioni dello sport sul tema dei valori che coltiva, con la possibilità di dialogare con atleti di successo dai quali apprendere esperienze ed insegnamento pratico per la formazione dell’identità personale e per rendere la lealtà nelle relazioni umane e sociali.

Il progetto è articolato in cinque percorsi differenziati con attività finalizzate, quindi, alla crescita valoriale, cognitiva e motoria, individuale e sociale, fra i quali spicca quello inerente alla prevenzione dei comportamenti di prevaricazione tra coetanei, il cosiddetto “bullismo”.

Per ogni percorso è stata predisposta una serie articolata di materiali raccolti in un pratico kit, utilizzabile da docenti, studenti e famiglie.

Questa dirigenza provvederà alla richiesta, appena avrà ricevuto la disponibilità dei docenti interessati all’esaltante esperienza de qua.

Unitamente ai percorsi viene anche proposto il concorso a premi per lo sport da amare, consistente in racconti, plastici e fotografie, dediche e lettere, frasi e pensieri di cui la giuria apprezzerà quelli più meritevoli per idee, emozioni, fantasia e creatività.

Su internet c’è lo spazio riservato all’iniziativa: www.telecomprogettoitalia.it/scuola.

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Attività di collaborazione con l’Istituto di Istruzione Secondaria Statale di II grado “Matilde Serao” Giornata Europea delle Lingue.

 

Comunico alle SS.VV. che il Dirigente del Liceo linguistico, Liceo Socio-Psico-Pedagogico , Liceo delle Scienze Sociali Statale  “Matilde Serao” di Pomigliano d’Arco, nell’ambito dei consueti reciproci rapporti e scambi di esperienze culturali e professionali, ci ha invitati a partecipare alla conferenza sul tema “Verso un pluralismo dell’istruzione: il CLIL e la dimensione europea dell’insegnamento”, che ha organizzato per il 28 settembre 2006, alle ore 9:30, presso l’aula Consiliare del Comune di Pomigliano d’Arco.

Inoltre, il 29 settembre, gli studenti partecipanti daranno vita al Pomigliano Language Festival con l’allestimento di stand e con la proposta di attività interattive in lingua inglese, francese, tedesca e spagnola, nell’incanto architettonico di Piazza Primavera.

Il Settore Studi e Ricerche di questo Istituto, interpretando i sentimenti e la volontà di voi tutti, nel ringraziare il Dirigente Scolastico , Prof. Vincenzo Gesuele, per la sua cortese lettera d’invito, si congratula per l’interessante iniziativa ed assicura la partecipazione di un folto gruppo di nostri studenti.

In particolare, sarà allestito un gruppo operativo di studenti del nostro Istituto Professionale Alberghiero che, al termine dell’evento, offrirà a tutti i partecipanti un buffet costituto da prelibate degustazioni del loro originale repertorio di specialità gastronomiche.

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Invito al nostro Istituto, da parte della Missione Archeologica Multidisciplinare dell’Università di Tokyo, a visitare lo scavo della Villa Augustea in Somma Vesuviana sabato 30 settembre 2006.

 Comunico alle SS.VV che il 15 settembre abbiamo ricevuto la visita del Dott. Alkira Matsudo e del Dott. Girolamo F. De Simone, in rappresentanza dell’équipe scientifica archeologica, responsabile dell’esecuzione del progetto di scavo della villa romana venuta alla luce presso la Starza della Regina in Somma Vesuviana.

Scopo dell’incontro sono state la reciproca conoscenza e la consegna diretta della lettera d’invito a far effettuare una visita al cantiere, da parte delle nostre scolaresche, per far crescere negli studenti il senso civico, l’interesse, le capacità e le competenze necessarie per conoscere i tesori archeologici che il nostro sottosuolo custodisce onde poter apprezzare il loro valore storico, artistico e culturale e per cogliere il messaggio di civiltà che trasmettono a noi i lontani nostri antenati.

La scoperta della Villa romana, che si suppone essere stata la residenza dove morì Ottaviano Augusto, fu un evento casuale avvenuto nel 1930 durante alcuni lavori agricoli. Ad opera del Dott. Alberto Angrisani fu effettuato un saggio che portò alla luce un muro fino a 9 metri di altezza con tre nicchie ad arco monumentale ,sorretto da tre pilastri , ed altri interessanti reperti.

Gli eventi politici e bellici successivi hanno segnato un lungo periodo di abbandono, finché nel 2002 l’Università di Tokyo ha ricominciato lo scavo sulla base di un progetto multidisciplinare di ricerca che ha portato alla luce un grande ambiente di rappresentanza, un colonnato in pregiato marmo africano, pareti, nicchie, pavimenti, una macina per grano, frammenti vari e due statue del 1° secolo d.C., una di donna (m. 1,10) e l’altra  raffigurante il Dio Dionisio (m. 1,60).

La villa risulta sepolta da numerose eruzioni dopo quella del 79 d.C., motivo per cui, oltre che dai depositi vulcanici, è coperta da un suolo agricolo di notevole spessore che richiedono ancora un lungo lavoro di scavo, nei quali sono impegnati studiosi di varie discipline e nazionalità con obiettivi di ricerca ambiziosi.

Sui lavori vengono coinvolte con iniziative speciali la popolazione locale e le scuole.

Fermo qui la descrizione per dare a voi studenti il piacere ed il gusto di sentire il “brivido” della scoperta quando sarete sul posto, sabato 30 c.m., alle ore 9:30, accompagnati dai vostri docenti, come da ordine di servizio.

Ricordo che, per la partecipazione, è indispensabile la consueta autorizzazione sottoscritta dai genitori, considerato che l’evento rientra nelle attività didattiche effettuate all’esterno dell’Istituto.

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Ripresa attività Progetto “Il quotidiano in classe” A.S. 2006/2007

 L’esperienza maturata in sette anni di familiarità con il Corriere della Sera, il Sole 24 e la Repubblica ha conferito alle scuole di questa Istituzione una forte valenza qualificativa in quanto la continua lettura e analisi critica dei quotidiani in classe ha agevolato agli alunni l’acquisizione di un patrimonio ricco, vario e fresco di idee e di vita mediante la partecipazione al dibattito culturale in corso ed il rapporto costante e critico con i valori dell’informazione e con la qualità della comunicazione in tempo reale.

I docenti incaricati del Progetto hanno favorito l’incontro gradito con la stampa trasmettendo simpateticamente, ai giovani impegnati nell’esperienza, motivazione, interesse ed entusiasmo, tali da far sviluppare in loro abilità meta-cognitive, pensiero critico e riorganizzazione delle idee allo scopo di comunicare con chiarezza ed essenzialità, utilizzando una molteplicità di linguaggi in forza del loro protagonismo attivo.

L’assimilazione della lingua viva dei quotidiani ha rafforzato la capacità e la competenze alla riproduzione ed all’uso generativo della conoscenza in maniera corretta, con stile personale, con proprietà di linguaggio, con punteggiatura adeguata e con costante attenzione al destinatario della comunicazione svolta.

In effetti, il giornale è entrato ed entra gradito e desiderato nella nostra scuola non solo per la sua natura di strumento conoscitivo, di riflessione e di discussione polivalente più idoneo e diretto della realtà e dei suoi problemi, ma anche per la sua funzione di formazione alla cittadinanza attiva, come ci ricorda Andrea Ceccherini, presidente dell’Osservatorio dei Giovani Editori di Firenze.

Con la piena e profonda riconoscenza alla Direzione di Repubblica@scuola ed all’Osservatorio Permanente Giovani-Editori, riprenderemo l’esaltante esperienza settimanale, con la Repubblica, lunedì 18 settembre, e con il Corriere della Sera, lunedì 23 ottobre c.a.

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